Scuola della MisericordiaLa scuola della Misericordia I dintorni dell’arte è nata con
l’obiettivo di fornire agli adulti un’occasione di formazione culturale e di
aggregazione sociale, uno spazio in cui esperire il piacere di stare insieme in
un contesto culturale, nel quale portare le proprie idee, le proprie storie e
le proprie domande. Ogni anno la scuola propone un tema
intorno al quale si articolano le conversazioni
di argomento storico, artistico, letterario, filosofico, le visite guidate nei
luoghi del territorio e le due gite annuali. Il tema di questo anno scolastico
2015/2016 è “Mettere in crisi il potere:
storie di intellettuali e di popoli”: se pensiamo all’intellettuale come
colui che esplica la funzione sociale di mettere in crisi il potere e il senso
comune, cioè di sottoporlo a critica per evidenziarne i problemi e le storture,
capiamo perché molti scrittori, filosofi, artisti, intellettuali sono stati
osteggiati, esiliati, uccisi nel corso dei secoli per le loro idee politiche o
per la loro condizione o per la loro religione o per quello che
rappresentavano. Il gruppo dei discenti è organizzato
in classi di circa 20 persone, in modo da facilitare la conoscenza reciproca
dei partecipanti e la partecipazione attiva di ciascuno. I docenti infatti
propongono un autore o un’opera facendosi portatori di nozioni e informazioni
ma soprattutto di chiavi di lettura utili per la comprensione dei fenomeni e
per ulteriori approfondimenti. Parte integrante del programma
culturale di ciascun anno sono le visite guidate alla scoperta e riscoperta
delle opere d’arte presenti nel territorio, che si alternano alle conversazioni
in classe e costituiscono un’occasione di formazione e di studio finalizzate
all’approfondimento dei temi trattati nel corso annuale. Si organizzano, inoltre, due gite
l’anno, sia in Toscana che nelle altre regioni, una nella parte iniziale e una
nella parte finale del percorso svolto, quali opportunità di socializzazione e di
formazione, essendo pensate come approfondimento delle tematiche trattate
durante le conversazioni in aula. Si tratta di veri e propri viaggi organizzati
(anche se di uno o al massimo due giorni) durante i quali i corsisti vengono
accompagnati alla fruizione delle opere d’arte sia grazie alla presenza di
guide in loco, sia grazie al fatto che i docenti partecipano alle gite,
interagendo con i corsisti, contestualizzando l’esperienza “gita” nel percorso
formativo comune. Attualmente la scuola è attiva nei territori di Lastra e Scandicci e di Poggio a Caiano. |
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